Il percorso proposto è un viaggio ludico e assieme un'esperienza antropologica nell’universo carnevalesco dei Caratteri della Commedia dell’Arte. Si rivolge, non solo a tutti coloro che desiderano apprendere una pratica teatrale diversa, ma anche a tutte quelle persone che quotidianamente si scontrano con i propri limiti di movimento che a volte si trasformano in inibizioni del comportamento. Il processo di apprendimento inizierà da un riscaldamento specifico per l’allungamento e l’attivazione dei muscoli, impegnati successivamente nella costruzione della maschera corporea, attraverso una giocosa, divertente ma stra-ordinaria esplorazione delle potenzialità espressive e comunicative non-verbali del proprio corpo. Ci si concentrerà di seguito sulla trasmissione di tecnica e assorbimento di passi e gestualità che caratterizzano la maschera fisica dei principali personaggi della Commedia dell’Arte: Zanni, Pantalone, Ballanzone, Arlecchino, Brighella, Innamorati, Capitano, Servetta e Pulcinella. Giocare con la deformazione aiuterà prima di tutto a sradicare un concetto di bellezza imposto, guadagnandone un prezioso senso dell’ironia; poi aiuterà a prendere coscienza, e quindi a leggere e usare quei valori semantici elementari che permettono, nel quotidiano, di avere una relazione immediata con il mondo esterno, scavalcando le barriere che a volte la lingua e a volte la cultura ci impongono. Al termine del corso l’allievo avrà acquisito le competenze necessarie al proprio lavoro d’attore per costruire, su una solida base antropologica, qualsiasi tipo di personaggio teatrale, oltre ai principali Caratteri della Commedia dell’Arte.
Il laboratorio propone un ciclo di incontri atti allo sviluppo di una pratica che precede il lavoro delle prove e del debutto di uno spettacolo. Durante le lezioni gli attori si eserciteranno a potenziare le risorse necessarie che precedono la recitazione e che hanno a che fare con la propria salute psico-motoria: presenza scenica, attenzione, sicurezza, agilità, reattività, controllo dell’equilibrio, del ritmo e del peso del proprio corpo e di quello dei propri partner.
STRUTTURA LEZIONI:
- StreTching
- Pre-acrobatica
- Potenziamento psico-motorio
- Scioglimento cinetico
- Allungamento finale
Vamos Brincar? Il termine brincadeira non si traduce facilmente in una sola parola: è gioco, divertimento, scherzo. Nella cultura popolare della danza popolare del nordest del Brasile è, soprattutto, uno dei modi di chiamare il tempo-luogo della festa intesa come rappresentazione coreutica. L'espressione Vamos Brincar? è un invito a prendere parte alla danza. Questo workshop ha come primo obiettivo quello di portare un assaggio della cultura popolare brasiliana, attraverso le danze presenti in alcune manifestazioni di origine popolare della zona nord- estina del Brasile. Le scelte didattiche vengono fatte, in base al monte ore di ciascun workshop, sul seguente ventaglio di possibilità: Samba de Coco, Samba de Roda, Ciranda, Frevo, Cavalo-Marinho (passi base e danza degli archi), Maracatu, Maculele, Caboclinho.
L'Opera di Pechino è un'antica forma teatrale, nata dall'unione di centenarie arti e tecniche della tradizione cinese. Gli attori di Opera di Pechino sono stati definiti attori totali perché, nella loro pratica teatrale, il lavoro dell'attore prevede l'apprendimento e il dominio di danza, acrobatica, recitazione, arti marziali, canto, eseuguiti con grazie, estrema precisione e vigore. Dopo un soggiorno di studio in Cina presso il NACTA ( National Academy of Chinese Theatre Arts), la Bottega Buffa propone un corso di elementi di Opera di Pechino, in cui saranno affrontate le basi della preparazione acrobatica, le posture dei principali personaggi e alcune sequenze di combattimento scenico.
Tra le diverse forme d'arte per cui l'Italia è conosciuta in tutto il mondo si distingue la tradizione teatrale delle Maschere della Commedia dell'Arte. Il workshop di costruzione di Maschere in cartapesta proposto dalla Bottega Buffa CircoVacanti prevede l'insegnamento di tutte le fasi del lavoro artigianale di costruzione della propria Maschera.
Gli obiettivi del corso sono:
- Attivare la motricità fine e quindi la capacità di manipolazione.
- Stimolare la coscienza delle proprie percezioni sensoriali nell’incontro con materiali molto differenti tra di loro come gesso, crema a base di glicerina, carta, colla, tempera.
- Sviluppare la conoscenza della materia e la capacità di scelta ai fini del risultato che si vuole ottenere.
- Esperienza tattile delle proporzioni di un volto antropomorfo e avvicinamento alla fisiognomica dei caratteri grotteschi
Una proposta stuzzicante per tutti coloro che desiderano cimentarsi con l'esperienza musicale, guidata dalla cantante e polistrumentista Sara Giovinazzi. Il laboratorio di tamburi a cornice del Sud Italia propone lo studio di elementi tradizionali di tarantella e pizzica salentina accanto all’esplorazione di quelle qualità ritmiche e sonore dello strumento che ne permettono l’utilizzo fuori dai contesti tradizionali. Il laboratorio prevede anche la costruzione dello strumento e alcuni elementi di canto su tamburo.